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Non basterebbe una vita intera per poter vedere a fondo tutto il Giappone! Se sei alla ricerca di cosa vedere a Kyoto in due giorni, qui troverai tanti consigli per aiutarti a vivere al meglio una delle perle più straordinarie ed autentiche del Giappone.
A differenza di Tokyo, così caotica e ingarbugliata e perché no anche complicata da girare (specialmente in metropolitana), Kyoto vi sorprenderà per la facilità con cui si lascerà esplorare in lungo e in largo.
La prima cosa che balza agli occhi sono le tantissime ragazze e coppie di innamorati che se ne vanno in giro con indosso gli abiti tradizionali giapponesi. A Kyoto infatti ci sono numerosi negozi che offrono la possibilità di affittarne uno per un giorno, con tanto di servizio di trucco e parrucco!
Non vi nascondo di essere stata tentata a farlo ma, considerando che ero in viaggio da sola, ahimè ho dovuto rinunciare all’idea: che gusto ci sarebbe stato a ritrovarmi tutta impupettata con nessuno pronto a immortalarmi nel mio bellissimo kimono colorato con tanto di zoccoletti di legno? Adesso però ho un’ottima scusa per poter ritornare presto perché io ormai ho perso la testa per questo paese straordinario (leggi anche: cosa vedere in Giappone).
Dalla famosa foresta di bamboo ai suoi splendidi templi, dal quartiere delle geisha al Nishiki Market ai pomeriggi trascorsi a suon di shopping e tanto altro ancora: avrete l’imbarazzo della scelta tra tutte le cose da fare durante il vostro viaggio a Kyoto.
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Cosa vedere a Kyoto in 2 giorni: mini guida alla perla del Giappone
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Arashiyama
Arashiyama è uno dei quartieri da non perdere a Kyoto, specialmente se avete deciso di visitare il Giappone in autunno o in primavera. Credetemi: rimarrete con la bocca aperta davanti allo spettacolo della natura che si tinge di sfumature di rosso, giallo o rosa.
In questa zona di Kyoto avrete modo di visitare il famoso tempio Tenryu-ji che risale al XIV secolo e il suo splendido giardino patrimonio dell’UNESCO.
Arashiyama si trova a circa 10 chilometri dal centro di Kyoto e per raggiungere questa zona della città è necessario muoversi con i mezzi pubblici. Non siate tirchi e dedicate il giusto tempo a questo quartiere: arrivate al mattino e trascorreteci almeno mezza giornata.
La natura rappresenta un elemento integrante di Arashiyama e vi accompagnerà ad ogni passo, specialmente quando vi ritroverete circondati dalla sua meravigliosa foresta di bamboo: un vero e proprio sogno.
Nishiki Market
Non so voi, ma nel momento stesso in cui ho prenotato la mia vacanza in Giappone mi sono imposta un unico, grande obiettivo: mangiare. Mangiare tutto, sempre e comunque. Il cibo giapponese mi fa letteralmente impazzire e la sua scena di street food è una tra le migliori al mondo.
Non solo: da qualche parte ho letto che uno dei modi per immergersi nella cultura giapponese consiste proprio nel viziarsi a suon di piccoli snack. Da questo punto di vista i giapponesi sono molto terroni: amano mangiare tanto e sempre. Mi sembra chiaro quindi che gironzolare tra le bancarelle dei vari mercati intrattenendomi tra un assaggino e l’altro sia diventato uno dei miei sport preferiti.
Il Nishiki Market di Kyoto è perfetto se avete voglia di tuffarvi nell’atmosfera dei venditori di strada e assaporare qualche specialità locale. E c’è solo l’imbarazzo della scelta!
Piccolo consiglio: non ho saputo resistere alla tentazione e ho provato uno di quei polipetti infilzati in un bastoncino di legno con tanto uova di quaglia nella testa e solo Buddha sa quanto sia stato terribile (guardate il video all’inizio dell’articolo per capire di cosa sto parlando).
Se vi piace sentire una roba viscida che sa fin troppo di pesce assaggiateli pure, altrimenti fidatevi di me: sono terribili!
Gion
Se siete alla ricerca di cosa fare a Kyoto e volete scoprire il lato più tradizionale di questa città non perdete un giro a Gion, il quartiere hanamachi di Kyoto, ovvero il quartiere delle geisha.
Qui infatti troverete tantissime sale da tè che vi faranno sognare e vi riporteranno con la mente verso tempi passati, tempi in cui l’arte dell’eleganza e della seduzione veniva messa in scena da queste donne dalla bellezza straordinaria.
Se siete fortunati riuscirete anche a vedere qualche geisha: io ne ho viste due salire su una macchina e vi assicuro che l’emozione è stata talmente forte da non essere stata in grado di tirare fuori il cellulare e scattare una foto (ecco un’altra scusa più che valida per ritornare in Giappone).
Fushimi Inari
E adesso alzi la mano chi davanti alla vista di una foto del bellissimo (e a tratti faticosissimo) Fushimi Inari non ha sognato ad occhi aperti di visitare Kyoto almeno una volta nella vita.
Questo tempio, situato ai piedi di una montagna, è dedicato al dio del riso, della fertilità, dell’agricoltura e delle volpi. È costituito da circa 10,000 torii (ovvero porte sacre dal color rosso, per intenderci).
Vi sfido a visitare il Fushimi Inari senza essere circondati da centinaia di turisti giapponesi e non armati di macchinetta fotografica.
La parte più affascinante dell’intera esperienza consiste nel seguire il sentiero che porta fino alla cima della montagna e attraversare quest’infinita distesa di torii rossi.
Man mano che proseguite lungo il percorso non potrete fare a meno di notare una vera e propria selezione naturale: salire fino alla cima è piuttosto faticoso e molti turisti rinunciano. Vi ritroverete così circondati da un’atmosfera straordinaria e da molta meno gente. E vaaaaai che finalmente riuscirete a scattare una foto degna di Instagram).
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Garden Of Fine Arts
Se siete amanti dell’architettura e dell’arte, allora un giro presso il bellissimo Garden of Fine Arts vi farà letteralmente innamorare.
Immaginate una struttura a cielo aperto dal design pulito e minimalista come solo i giapponesi sanno fare – basti pensare che il museo è stato progettato dall’architetto giapponese Tadao Ando – condito dalla riproduzione di alcune delle principali opere che hanno scritto la storia dell’arte riprodotte su porcellana.
Avrete la sensazione di aver trovato un angolino di Europa in una delle città più belle del Giappone.
Kinkaku-ji Temple
Lo so, lo so. Servirebbe una guida solo per parlare di tutti i templi che ci sono a Kyoto. Ma, considerando che noi siamo alla ricerca di cosa visitare a Kyoto in due giorni, dobbiamo inevitabilmente fare una cernita.
Impossibile però farsi sfuggire una visita al tempio Kinkaku-ji, detto anche padiglione o tempio d’oro.
Patrimonio dell’UNESCO, anche in questo caso vi ritroverete circondati da circa un miliardo di turisti ma in fondo si sa: le cose belle vanno condivise.
Il nome del tempio deriva dal materiale che ricopre l’intera struttura: niente popò di meno che oro. Secondo la tradizione, infatti, l’oro ricopre un importante valore simbolico che serve ad allontanare e purificare qualsiasi tipo di energia negativa.
Visitatelo non solo perché si tratta di un luogo particolarmente suggestivo ma anche perché avrete l’occasione di scattare delle foto meravigliose e catturarne il riflesso sull’acqua.
Teramachi-dori
Se tutto lo shopping che avete fatto a Tokyo non vi è bastato, nessuna paura: perdetevi pure tra i tantissimi negozietti di Teramachi-dori, una shopping gallery che farà scodinzolare i vostri occhi e alleggerire il vostro portafogli.
Questa galleria si trova nel cuore commerciale di Kyoto e se non siete soddisfatte dalla sua offerta non preoccupatevi: siete letteralmente circondate da decine e decine (e decine) di negozi e centri commerciali.
Io sono impazzita per qualsiasi cosa mi ritrovassi davanti ma – soprattutto – per l’incredibile varietà e scelta di calzini che conquisterebbe qualsiasi fashion victim. Ne ho portati a casa 10 paia, dite che ho esagerato?

Cosa mangiare a Kyoto
Matcha

Non sapete cos’è il matcha? Si tratta di una varietà di tè verde usato fin dall’antichità nelle tradizionali cerimonie del tè e divenuto poi particolarmente di moda nell’era 2.0 da quando blogger e influencer di tutto il mondo hanno scelto di immortalarlo nei propri post su Instagram.
Giusto per farvi un esempio, a Milano hanno aperto aperto un intero locale dedicato al matcha che – udite udite – rappresenta uno degli ingredienti maggiormente consumati a Kyoto. Ascoltate il mio consiglio: assaggiate il gelato al matcha (lo trovate dappertutto) e le vostre papille gustative andranno in delirio. Mmmm!
Tofu

Il tofu è un altro ingrediente particolarmente tipico della scena culinaria di Kyoto. Un consiglio: divertitevi a entrare in un supermercato e a osservare interi banconi che offrono decine e decine di varietà di tofu e se riuscite a capire la differenza scrivetemi pure in privato e invitatemi a cena. Prometto che farò di tutto per essere lì con voi!
Alcuni dei piatti a base di tofu più tradizionali sono: agedofu (tofu fritto), yuba (buccia del tofu), and yudofu (tofu cucinato a fuoco lento).
Dove dormire a Kyoto
Ci sono tantissimi hotel a Kyoto per tutte le tasche. Ecco qualche suggerimento:
The Millennial Tokyo

Ovvero la figata più figa delle figate in assoluto. Non un ostello ma uno share hotel iper tecnologico. La reception si trova all’ottavo piano e da lì potrete godere di una bellissima vista su Kyoto.
La parola chiave di questa struttura è tecnologia: dopo aver fatto il check in, vi verrà consegnato un iPod che utilizzerete per tutta la durata del vostro soggiorno per accedere al vostro piano, per accendere e spegnere la luce nella vostra capsula, per regolare l’inclinazione del letto e persino per impostare la sveglia.
Spazio coworking a disposizione degli ospiti. Colazione offerta dalla casa e birra gratuita dalle 5 alle 6 del pomeriggio. Ah, dimenticavo: in dotazione anche splendidi pigiami in cotone giapponese.
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Book and Bed Kyoto

Vi piacciono i libri?! Avete mai pensato di trascorre la notte all’interno di una libreria? In tal caso dormire presso il Book and Bed (ne esiste uno anche a Tokyo) non può assolutamente mancare nella vostra lista di cosa vedere a Kyoto.
Si tratta di una vera e propria esperienza di viaggio e di vita che custodirete per sempre tra i vostri ricordi migliori. Immaginate un’atmosfera super alternativa e giovanile, un ambiente tutto di legno e libri che aspettano solo di essere sfogliati.
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Libri da leggere prima di partire in Giappone
Questi sono solo alcuni spunti su cosa vedere a Kyoto in due giorni. La città è talmente bella e sorprendente che ci si potrebbe trascorrere una vita intera.
Che si tratti del vostro primo o ventesimo viaggio in Giappone sono certa che si sarà sempre e comunque un’esperienza indimenticabile!
Seguitemi nei miei viaggi su Instagram, vi aspetto per chiacchierare insieme!
Ho tante mete che desidero vedere una volta nella vita, una di queste è il Giappone. Voglio visitare Kyoto, mi incanterebbe!
Tutto il Giappone merita… io me ne sono innamorata!!
Caspita, mi piacerebbe tanto dormire in una libreria! Mi toccherà andare fino a Kyoto per farlo. Buon Natale dalla Germania e salutami il Salento.
Ne vale la pena, te lo assicuro!!!
Bella la parte in cui consigli i libri da leggere prima di partire! Beh, Kyoto dev’essere una città molto interessante e lo si capisce bene dalle tue parole. Adoro l’hotel che offre pigiami in cotone, la cucina giapponese e l’eleganza di una geisha ❤️
e niente ora ho troppa voglia di Giappone!! come posso fare? Maledizione!!
Allora…da dove comincio? Punto primo vedere il giappone attraverso i tuoi occhi è una figata pazzesca! E punto due bisogna assolutamente rimediare alla storia degli abiti tradizionali con tanto di trucco e parrucco. Quindi cara Lazy al prossimo giro batti un colpo ;P
Brava bellezza, cosi’ si fa!! Andiamo in Giappone… subito!!!