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Decidere cosa vedere in Iran in poco più di una settimana non è un compito semplice; questa terra magica e pregna di fascino ha tantissimo da offrire e probabilmente non basterebbe una vita interna per poterne esplorare ogni sfumatura. Dal deserto alle montagne, da città storiche straboccanti di storia e resti archeologici a pura natura selvaggia e incontaminata.
Quando ho organizzato il mio primo viaggio in Iran avevo a disposizione solo 8 giorni e sapevo che, nel bene e nel male, me li sarei dovuti fare bastare, includendo nel mio itinerario tutte quelle tappe “obbligatorie” per chi si prepara ad affrontare per la prima volta un viaggio alla scoperta di questa terra.
Si è trattato di una toccata e fuga, un piccolo antipasto che ha aumentato la mia fame di medio oriente e il mio desiderio di scoprire ancora più a fondo i contorni di un paese a dir poco indimenticabile che è stato in grado di stregarmi il cuore fin dal primo momento. Voglio condividere con te il mio itinerario di viaggio in Iran per aiutarti ad avere uno strumento in più nella pianificazione delle tue vacanze in questo pezzo di mondo.
Sappi però che su The Lazy Trotter difficilmente troverai spiegazioni o accenni storici riguardo musei o monumenti, ma piuttosto avrai a disposizione una serie di consigli pratici e qualche indirizzo di ristoranti e localini che non puoi assolutamente perderti. Perché si sa: quando si viaggia la felicità passa anche – e soprattutto – dal pancino. Buona lettura e soprattutto buon viaggio: l’Iran ti farà innamorare, ne sono certa.
Ti servono ulteriori consigli per preparare le tue vacanze in Iran?
Viaggiare in Iran non è più così complicato come una volta! Ti suggerisco vivamente di fare affidamento a 1stQuest, un’agenzia iraniana online che offre tantissimi servizi quali: prenotazione di hotel, visto, assicurazione di viaggio, biglietti aerei e degli autobus! Se hai bisogno di maggiori informazioni sul tuo prossimo viaggio in Iran, leggi anche:
- VIAGGIO IN IRAN: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE PRIMA DI PARTIRE
- COME VESTIRSI IN IRAN: GUIDA PRATICA PER DONNE VIAGGIATRICI
- VISTO PER L’IRAN: COSA FARE PER OTTENERLO SENZA PROBLEMI
Cosa vedere in Iran in 8 giorni: alla scoperta della perla del Medio Oriente
Viaggiare in Iran – Cosa sapere prima di partire
Per primissima cosa, inizia pure a metterti l’anima in pace: nonostante tutte le notizie che ci arrivano dai media, l’Iran è un paese assolutamente sicuro. Io sono partita completamente da sola, affidandomi all’esperienza di AM Persia, del CICE – Centro Italo Iraniano e AITO Tours per la gestione dei trasporti e delle strutture alberghiere.
Che tu scelga di partire alla volta di un viaggio in Iran fai da te o di un tour più strutturato, qui potrai trovare tante informazioni utili per prepararti al meglio alla scoperta della tua prossima avventura. Se invece hai bisogno di maggiori informazioni su come ottenere il visto per l’Iran, leggi pure quest’articolo.
Teheran
Ahimè non includere abbastanza tempo per visitare Teheran è stato uno degli errori di cui mi pento maggiormente. Come sempre le capitali hanno tantissimo da offrire, anche se possono essere esteticamente meno affascinanti rispetto ad altri luoghi storici.
A Teheran si riesce a respirare il sapore della vita quotidiana che scandisce il ritmo di questo paese, riscontrandosi con gente di tutti i tipi: da uomini di affari a figure religiose più rigorose fino a giovani universitari alternativi e affamati di rivoluzione. Ho trascorso solo mezza giornata alla scoperta di questa capitale ed ecco alcune tappe che non possono assolutamente mancare nei tuoi giretti.
Cosa vedere a Tehran
Cafe Tehroon Vila
Iniziare la giornata facendo una buona colazione in questo posticino è praticamente d’obbligo. Una vecchia villa tradizionale trasformata in un bellissimo caffè frequentato da famiglie locali. Un ambiente elegante e informale, uno splendido cortile interno, musica persiana di sottofondo e un menu delizioso stampato su tovaglioli di cotone. Nulla è lasciato al caso. Si tratta di uno di quei posti che ti rimarranno nel cuore per tutta la durata del tuo viaggio; facci un salto, ne vale la pena!
TMOCA – Tehran Museum of Contemporary Art
Una visita alla scoperta del Museo di Arte Contemporanea di Tehran è immancabile per chiunque voglia avere la possibilità di conoscere il lavoro di artisti nazionali contemporanei dal talento straordinario. L’intero spazio espositivo è enorme – ho impiegato circa un paio di ore per riuscire a visitare tutto per bene – moderno e ben organizzato.
Durante la mia visita ho avuto modo di osservare i lavori di Ali Akbar Sadeghi, da me rinominato la versione persiana di Salvador Dalì. Non conoscevo le sue opere e ne sono rimasta a dir poco incantata. Accanto all’ingresso del museo c’è un bellissimo parco: approfittane per fare una passeggiata e osservare le tante coppie e famiglie locali.
See You in Iran – Hostel & Cafè
Qual’è il motivo che spinge un qualsiasi viaggiatore ad andare in Iran? Personalmente, oltre a un forte appetito per storia e cultura, c’è anche molta voglia e curiosità di conoscere e mettermi a confronto con le nuove generazioni; ragazzi e ragazze della mia età che si trovano a vivere l’era di internet all’interno dei confini di un paese proibizionista. Sono tantissimi i giovani iraniani che parlano perfettamente inglese e che sono curiosi di mettersi a confronto con chi sceglie di visitare l’Iran.
Se ancora non conosci il gruppo Facebook See You in Iran ti consiglio di iscriverti subito – qui avrai la possibilità di entrare in contatto con tantissime persone locali. Il gruppo poi, oltre a essere la più grande comunità online in lingua inglese sull’Iran, si è trasformato in un caffè culturale e ostello – se cerchi un luogo economico dove dormire a Tehran te lo consiglio. Io ci ho trascorso una notte e, oltre a essermi trovata benissimo, ho avuto modo di conoscere e confrontarmi con altri viaggiatori e giovani locali che frequentano questo caffè per avere modo di praticare il proprio inglese e ampliare i propri orizzonti.
Kashan
Kashan è una tappa obbligatoria per chiunque abbia scelto di visitare l’Iran e di viaggiare da Tehran verso Esfahan. Probabilmente non posso descriverla come la città più affascinante tra tutte quelle che ho visitato durante il mio viaggio in Iran, ma vale la pena comunque fermarsi per qualche ora o persino per trascorrere una notte.
Famosa per i suoi hammam, bazaar e per la produzione di ceramiche – che per me rappresentano una vera e propria dipendenza – facendo un salto a Kashan avrai l’occasione di visitare il suo bellissimo Fin Garden, patrimonio dell’Unesco, e le sue famose case storiche.
Abyaneh
Non fermarsi ad Abyaneh sarebbe un vero e proprio sacrilegio, considerando che si tratta di uno di quei posti unici al mondo, pregno di fascino, storia e cultura. Abyaneh infatti ha spento ben 1500 candeline ma, nonostante qualche ruga sparsa qua e là, continua a mostrarsi in ottima forma con le sue strutture e abitazioni color porpora.
Un paesino arroccato tra le montagne, un tuffo nel passato laddove le lancette del tempo sembrano essersi fermate e tutto intorno si colora di sfumature rossastre… come le gote delle donne iraniane avvolte dai loro tipici foulard a fiori che esplodono in un timido sorriso ogni volta che il loro sguardo si incrocia con quello dei passanti. Da non perdere 🙂
Esfahan
Una volta raggiunta Esfahan – o Isfahan – il tuo tour in Iran inizierà ufficialmente a prendere forma. È sempre difficile riuscire a scegliere qual’è il luogo che ti ha colpito maggiormente durante un viaggio. Personalmente sono sempre indecisa e afflitta dalla paura di “tradire” altri posti.
Se proprio devo scegliere, penso che Esfahan non solo debba entrare di diritto nella lista di cosa vedere in Iran, ma probabilmente si tratta anche della mia città preferita in assoluto. Un tripudio di colori, arte, storia e gente in grado di stamparti un sorriso di meraviglia ad ogni passo.
Cosa vedere a Esfahan
Secondo un vecchio proverbio persiano, Esfahan nesf-e jahan – che, tradotto in italiano, vuol dire: Esfahan è metà del mondo. La versione iraniana di vedi Napoli e poi muori, che sta ad indicare, appunto, che Esfahan ha tanto, anzi, tantissimo da offrire.
Ponte Si o Seh
Se sei alla ricerca di cosa vedere in Iran, una passeggiata lungo questo ponte deve assolutamente far parte del tuoi piani. Tradotto letteralmente, Si o Seh significa 33, in riferimento ai 33 archi che costituiscono questo ponte che si stiracchia lungo le acque del fiume Zayandeh. Vienici per passeggiare, scattare qualche foto e osservare la gente del luogo: da studenti a famiglie e giovani coppie, qui avrai pane per i tuoi denti se anche tu come me ami fare un po’ di sano people watching. Quasi dimenticavo: vienici anche la sera, quando è illuminato l’intera atmosfera diventa molto più suggestiva.
Naqsh-e Jahan Square
La piazza Naqsh-e Jahan, conosciuta anche come piazza Imam, è uno di quei posti spettacolari che ti invadono sguardo e cuore e difficilmente riusciranno a svanire dai tuoi ricordi di viaggio. Un’enorme piazza caratterizzata da ogni tipo di meraviglia architettonica. Dichiarato patrimonio dell’Unesco, si tratta di uno dei luoghi più affascinanti di tutto il medio oriente, dove venire a fare il pieno di bellezze storiche e osservare decine e decine di famiglie locali.
Bazaar
Tu credi nella reincarnazione? Io sì: credo fortemente che il nostro spirito continui a ricrearsi, prendendo forme nuove ad ogni ciclo. Ci credo tanto perché ci sono dei contesti in cui sento un’attrazione e un attaccamento fin troppo forte e profondo.
Tra questi, sicuramente il mio amore sfrenato nei confronti dei mercati e bazaar. Non ho dubbi: in qualche vita passata devo essere stata un venditore di spezie medio orientale con tanto di baffi lunghi e lucenti. Se anche tu come me hai una passione per l’atmosfera che si respira nei mercati, sappi che il Bazaar di Esfahan ti farà letteralmente impazzire con i suoi atri interni, le sue gallerie e decine e decine di bancarelle dove perdere lo sguardo – e parte del portafogli.
Moschea Sheikh Lotfollah
Un altro esempio di pura meraviglia architettonica, questa moschea – anche conosciuta come moschea delle donne – si trova lungo il perimetro orientale della piazza Naqsh-e Jahan. Un trionfo di meraviglia made in Persia: passerai il tuo tempo con il naso all’insù ad osservare maioliche e intarsi da lasciarti a bocca aperta.
Palazzo Chehel Sotun
Un antico padiglione all’interno di un parco che anticamente veniva utilizzato per ospitare feste e ricevimenti dell’antico Scià di Persia. Un luogo ricchissimo e pieno di storia, perfetto per combinare un po’ di arte e architettura a spazi aperti e natura.
Quartiere Armeno
Una delle zone che ho amato maggiormente di tutta Esfahan, pieno di piccoli caffè, negozi e localini. Ritagliati un po’ di tempo per gironzolare quando verrai da questa parte della città per visitare la Cattedrale di Vank.
Cattedrale di Vank
Più trascorrerai tempo a Esfahan e più ti renderai conto che il proverbio persiano di cui ti parlavo all’inizio di questo paragrafo non aveva poi tutti i torti. Dall’architettura persiana è tempo di passare a quella armena, visitando la Cattedrale di Vank, un autentico trionfo di pura meraviglia che mi ha ricordato ancora una volta che voglio assolutamente visitare questa terra che da tempo mi affascina e incuriosisce.
Lazy Tip da non perdere:
Di fronte alla cattedrale troverai un negozio di tappeti che si chiama Black Tent: i ragazzi che lo gestiscono sono gentilissimi e parlano tutte le lingue del mondo. Dite pure che vi manda The Lazy Trotter ed entrate per un saluto, per una tazza di te o per comprare qualche tappeto magico 🙂 Sono stati gentilissimi con me, mi hanno persino accompagnata da un medico locale post scorpacciata di falafel!
Museo della Musica
A pochi passi dalla cattedrale di Vank, nel cuore del quartiere armeno, si trova questo piccolo museo della musica. Normalmente non sono tipa da musei – a patto che non si tratti di gallerie d’arte – ma devo ammettere che questo mi è piaciuto particolarmente.
I ritmi e le melodie mediorientali mi hanno sempre affascinata e qui è possibile scoprire strumenti persiani classici e facenti parte della tradizione nomade. Se ti piace la musica qui troverai pane per i tuoi denti.
Indirizzo: No 74, Mehrdad Street, Tohid St, Mehrdad St
Sulla strada da Esfahan a Shiraz
L’intero tragitto che ti porterà da Esfahan fino a Shiraz è disseminato di importantissimi cavi archeologici. Ricorda che in Iran è necessario pagare un biglietto di ingresso per accedere alle principali attrazioni storiche e turistiche; se hai budget o tempo limitati, scegli direttamente di visitare Persepolis. Se invece puoi concederti qualche ora in più alla scoperta di antichi siti archeologici, visita anche:
Pasargadae
Pasargade è un sito archeologico che dal 2004 fa parte dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco, dove poter visitare i resti di questa antichissima città di Persia. Per muoversi da una parte all’altra del sito archeologico ci sono dei mini bus elettrici: credimi, quando il sole scotta può diventare decisamente intenso.
Naqsh-e-rostam
Sarà forse perché sono salentina e perché ho trascorso cinque anni della mia vita a Roma, ma devo ammettere di essere piuttosto viziata da questo punto di vista: sono talmente abituata ad essere circondata da meraviglie storiche da non dimostrarmi particolarmente sensibile davanti alla vista di luoghi archeologici. Nonostante tutto devo ammettere che Naqsh-e-rostam è talmente pregno di fascino da essere riuscito a emozionarmi. Qui, tra montagne e antichi rilievi, si trovano le tombe dei grandi re di Persia.
Persepoli
Adesso alzi la mano chi non ha mai sentito nominare questo luogo storico: una delle prime capitali dell’impero persiano, insieme a Pasargadae, Babilonia, Susa ed Ecbatana. Un luogo unico, dove avrai veramente la sensazione di ritrovarti nella culla del mondo. Un viaggio attraverso il tempo alla scoperta di tesori antichissimi e di reperti che hanno scritto la storia della civiltà.
Shiraz
Fin da quando ero piccolina la parola Shiraz ha sempre risvegliato antiche curiosità in me. Sarà stato il suo suono così esotico, che comprende una s una h e una z all’interno di una parola così breve, fatto sta che nella mia lista di cosa vedere in Iran, Shiraz si trovava al primo posto.
Sono arrivata in questa città così piena di fascino proprio il giorno del nawruz, il capodanno persiano che segna l’arrivo della primavera, e sono stata accolta da un sole caldo e tiepido e dal profumo degli alberi di gelsomino che si sprigiona nell’aria. Proprio come Esfahan, anche Shiraz è un tesoro che ha tantissimo da offrire: ecco qualche idea su cosa fare in un giorno a Shiraz.
Moschea di Nasir ol-Molk
Ed è esattamente qui che il mio cuore ha deciso di irrigarsi di emozione al punto di esplodere (o quasi). Ho passato anni a fantasticare davanti alle tante immagini della famosa “moschea rosa” di Shiraz che si trovano in rete, ma ti assicuro che rendersi conto di ritrovarsi in carne ed ossa proprio lì, davanti a un luogo così tanto anelato nel mio immaginario da trotterellina, non ha prezzo.
Il gioco di luci che si crea una volta al suo interno è a dir poco magico, ma non dedicare meno tempo a osservare tutti i dettagli che la rendono così spettacolare anche nel suo cortile interno. Ho fatto davvero fatica ad andare via da quella moschea e chissà, prima o poi avrò modo di visitarla ancora, Inshalla!
Vakil Bazaar
Come resistere alla tentazione di concedersi un giro al bazaar? Quello di Vakil poi si trova proprio nel cuore di Shiraz, carico carico di tentazioni di ogni tipo: da stoffe e foulard a splendide ceramiche (te l’ho detto che per me sono una vera e propria ossessione – ho perso il conto di quante tazze e mattonelle sia riuscita a infilare in valigia!), e ancora argenti, pietre, tappeti, spezie e tantissimi altri tesori del medio oriente.
Lazy Tip da non perdere:
Lungo uno dei grossi vicoli che dal Vakil Bazaar portano verso il famoso Hammam-e Vakil, si trova una sala da tè a dir poco meravigliosa. Non ci sono insegne fuori, se non qualche scritta in inglese che promette infusi, te alla rosa e caffè. Si tratta di giardino interno adornato da vecchi fogli e documenti, foto, e oggetti di ogni tipo. Un luogo pregno di fascino: se avete la fortuna di riuscire a trovarlo andateci assolutamente!
Hammam-e Vakil (o Bagno Vakil)
Un luogo interessante che vale la pena di essere visitato, fosse solo per avere un’idea di come potessero funzionare i vecchi bagni turchi. A rendere la scenografia di questo luogo ancora più interessante ci pensano una serie di manichini: ti assicuro che ci ho messo qualche secondo prima di essere del tutto certa che fossero finti!
Giardino Eram
Il persiano la parola Eram significa paradiso e forse è proprio questo lo scopo principale di questo giardino: un angolo di pace e paradiso in città. Un museo a cielo aperto con un’enorme piscina, agrumeti, fiori e piante di ogni tipo. Facci un salto al mattino o magari al tramonto, per goderti l’aria fresca della sera e una bella passeggiata nella natura.
Dove mangiare a Shiraz
Ecco qualche posticino che mi è piaciuto tantissimo dove dovresti assolutamente fare un salto:
Seray-e Mehr
Seray-e Mehr è uno di quei posti che farai fatica a dimenticare; un ristorante tradizionale pieno di fascino e correlato di un menu da leccarsi i baffi. Chiedi pure di sederti in terrazza se il clima te lo concede. Si trova tra i vicoli del Vakil Bazaar, quindi approfittane pure per fare il carico di calorie tra un giro di shopping e l’altro. Da non perdere il dizi, un piatto tipico iraniano costituito da uno stufato di montone cotto in una pentola di coccio con verdure e legumi. Delizioso!
Indirizzo: Serai Mushir Bazar, Shiraz 71364, Iran
Cafe Ferdowsi
Ho adorato l’atmosfera che si respira all’interno del Cafe Ferdowsi, dove poter entrare a contatto con il lato più giovane dell’Iran. Gestito da giovani iraniani, l’ambiente è moderno e informale. Perfetto per pranzo o per una pausa nel pomeriggio, per mischiarsi con gruppi di giovani locali che vengono qui a bere o a mangiare qualcosa. Internet disponibile – anche se mooooolto lento.
Qavam Cafe
Qavam è piccolo ristorantino dove poter assaggiare qualche piatto tipico della cucina persiana. Cibo buono, tante opzioni vegetariane e soprattutto prezzi onesti – non ho mai speso più di 5 euro e ho sempre mangiato assai! Internet gratuito per i primi 20 minuti – believe it or not – a una velocità niente male. Perfetto se vuoi approfittarne per mandare una mail o controllare qualcosa online tra una portata e l’altra.
Indirizzo: Zand Cross Road/Roudaki Street/Near Ferdowsi Street, Shiraz 71364, Iran
Cafe Balcony 365
Ho letteralmente amato l’atmosfera che si respira da Cafe Balcony 365. Giovane, creativa, letteraria e piena di voglia di scrivere un nuovo capitolo nella storia contemporanea dell’Iran. Un punto di riferimento per giovani iraniani amanti della cultura, libri e buon caffe – il loro espresso è a dir poco perfetto!
Mi auguro che questi pochi consigli su cosa vedere in Iran ti siano di aiuto per organizzare il tuo prossimo viaggio alla scoperta di questa terra così piena di fascino.
Buon cammino e se ne hai voglia seguimi anche su Instagram e Pinterest: ti aspetto per chiacchierare insieme!
Questo post su cosa vedere in Iran è stato scritto in collaborazione con AM Persia, CICE – Centro Italo Iraniano e AITO Tours.