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Se l’idea di dormire in ostello ti terrorizza, tira pure un bel respiro di sollievo e continua a recitare il famoso mantra STIAMO CALMI nella tua testa: non c’è nessun motivo per andare nel panico.
Esistono diverse tipologie di viaggiatori: chi potrebbe dormire anche per terra, in un parcheggio o nella stazione dei treni senza avere nessun tipo di problema, chi ha bisogno di un letto queen size, morbide lenzuola di lino, servizio in camera e coccole 24 ore su 24 e chi, invece, si adatta un pò a tutto. Personalmente ritengo di appartenere all’ultimo gruppo: una giusta via di mezzo tra l’essere completamente randagia e l’aver necessariamente bisogno di una struttura extra lusso.
Nonostante la mia ormai non giovanissima età, mi capita molto spesso di dormire in ostello e sai cosa ti dico? Esistono tanti, anzi, tantissimi ostelli nel mondo che non sono poi così male.
Abbandoniamo pure quell’idea così anni Ottanta che ci porta a pensare che gli ostelli siano posti squallidi, sporchi, pericolosi e frequentati da balordi. Se da un lato alcune strutture sono veramente così – durante uno dei miei ultimi viaggi in Algarve mi è capitato di tutto – dall’altro ce ne sono tantissime che offrono tutti i comfort di cui potremmo avere bisogno in viaggio, design moderni, in chiave urban e super accattivanti, prezzi accessibili e la possibilità di conoscere nuove persone.
Dai capsule hostels in Giappone a camerate femminili in Iran, fino a ostelli da sogno in Costa Rica passando per vere e proprie catapecchie da incubo: in base alla mia esperienza voglio condividere con te 10 consigli facili facili per viaggiare in ostello e dormire sogni tranquilli! Buona lettura 🙂
Dormire in ostello: 10 consigli di sopravvivenza dalla A alla Zzzzz
1. Sito per ostelli: quale utilizzare?
Bene bene, iniziamo dalle basi. Quali siti scegliere per prenotare un ostello della gioventù per i nostri prossimi viaggi? Al primissimo posto in classifica tra le numerose offerte disponibili sul web ecco che risplende con orgoglio Hostelworld, una piattaforma di ricerca e prenotazione ostelli dove trovare migliaia e migliaia di strutture in tutto il mondo.
In alternativa, Booking.com o Momondo sono la mia sacra fonte quando mi capita di prenotare un soggiorno in ostello.
2. Dormire in ostello: attenzione a scegliere quello più adatto a te
Se da un lato gli ostelli possono essere un ottimo modo per conoscere altri viaggiatori, fare amicizia e scambiare quattro chiacchiere con gente proveniente da tutto il mondo quando si è in viaggio, dall’altro ti assicuro che possono essere una gran bella scocciatura. Al momento della prenotazione dell’ostello, presta molta attenzione per capire di che genere di struttura si tratta. Se non hai intenzione di fare le ore piccole, ti sconsiglio vivamente di optare per uno de i cosiddetti party hostel, dove con molta probabilità ci sarà musica fino a tardi e un gran via vai di gente intenzionata a fare festa. Non tutti gli ostelli sono necessariamente sinonimo di rumore: alcune strutture possono essere più movimentate delle altre. Leggi le recensioni e presta attenzione a questi piccoli dettagli per evitare di avere sorprese inaspettate.
3. Dormire in ostello: di cosa avrò bisogno?
Ecco alcuni travel essentials che non possono assolutamente mancare nella tua valigia o nel tuo zaino da viaggio quando stai per affrontare svariate notti in ostello.
- Lucchetto di sicurezza: preparati a fare amicizia con uno dei tuoi nuovi migliori amici di viaggio! Se hai intenzione di soggiornare in ostello, avere un lucchetto è fondamentale. Molte strutture lo vendono o lo affittano a prezzi spropositati, quindi ti consiglio vivamente di investire 2 o 3 euro per l’acquisto di questo strumento e di non pensarci più! Il lucchetto ti servirà per mettere al sicuro tutti i tuoi “averi più importanti”. Molti ostelli offrono armadietti super tecnologici, ma nel dubbio ti suggerisco di avere un lucchetto sempre con te!
- Mascherina per gli occhi: ecco un altro classico intramontabile che potrà letteralmente salvarti la vita – e tante ore di sonno prezioso
- Tappi per le orecchie: credimi, ti serviranno. Eccome se ti serviranno
- Asciugamano in microfibra: un altro immancabile nella valigia di qualsiasi lazy trotter a spasso per il mondo. Morbido, occupa poco spazio e si asciuga in fretta: assicurati di avere il tuo asciugamano prima di partire. Molti ostelli non offrono questo servizio o ti chiederanno un bel pò di soldini per affittarne uno durante il tuo soggiorno
- Infradito: non avrai mica intenzione di andare in giro senza scarpe tra corridoi, camerate e bagni comuni, vero? Ricorda di mettere un paio di infradito nello zaino!
- Bagnoschiuma e shampoo: ecco un’altra incognita. Alcuni ostelli un pò più fighetti mettono a disposizione shampoo e bagnoschiuma, ma nella maggior parte dei casi no. Ricorda di portare i tuoi prodotti personali e, se posso darti un consiglio, sceglili solidi. Saranno più comodi da trasportare nel tuo bagaglio a mano e sono meno invasivi sull’ambiente. Ti consiglio di dare uno sguardo su Make You Greener e ho anche un codice sconto per te: LAZY10!
4. Camerata mista o dormitorio solo femminile: cosa scegliere?
Per quanto mi riguarda, a meno che non mi capiti di viaggiare in gruppo, prediligo sempre la scelta delle camerate femminili. Anzi, adoro quest’opzione! I vantaggi sono veramente tantissimi: dalla libertà di poterti svestire in camera senza farsi troppi problemi a una questione di sicurezza psicologica, dalla possibilità di conoscere altre ragazze in viaggio da sole – mi è capitato di incrociare il mio cammino con quello di donne straordinarie proprio all’interno di dormitori di ostelli – fino a uno dei motivi più importanti di tutti: ridurre nettamente il rischio di rimanere sveglia tutta la notte a causa di russo molesto!! Ebbene sì: se da un lato è vero che anche le fanciulle russano, dall’altro bisogna ammettere che in percentuale le probabilità sono molto più basse. Credimi: si tratta di un dettaglio da non sottovalutare!
5. Ricorda di rispettare le regole dell’ostello
“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” – incredibile come questa bellissima frase di Mahatma Gandhi possa essere valida in qualsiasi contesto, anche quando si tratta di dormire in ostello. Credo che avere un comportamento corretto sia la chiave per garantire un giusto equilibrio quando si soggiorna in ostello. Quindi? Quindi bisognerebbe evitare di fare tutte quelle cosine che non vorremmo che gli altri facessero a noi. Manteniamo la suoneria del cellulare bassa se dormiamo in camerata, evitiamo di post porre la sveglia ogni 5 minuti, assicuriamoci di lasciare sempre i bagni puliti, laviamo i piatti e le pentole usate nella cucina comune, manteniamo il tono della voce basso durante la notte. Insomma, semplici accorgimenti che possono rendere il nostro soggiorno e quello di chi ci sta intorno molto migliore!
6. Dormitori con letto a castello: meglio dormire sopra o sotto?
Eh lo so, ecco uno dei grandi dilemmi da affrontare quando arriva il momento di dormire in ostello. Alcune strutture offrono tariffe diverse, a seconda del letto che si sceglie – naturalmente il letto di sotto avrà un costo superiore, lo vogliono tutti! Personalmente prediligo sempre la scelta del letto di sotto – sono o non sono lazy? – ma mi è capitato anche il contrario e alla fine si tratta semplicemente di una questione di abitudine. Un consiglio: se possibile, evita di scegliere un letto troppo vicino alla porta, così ti risparmierai un bel pò di via vai di gente proprio mentre stai provando a prendere sonno!
7. Sesso in ostello: che fare?
Dai adesso non fare quella faccia: sappiamo tutti come funzionano gli ostelli, specialmente se si tratta di un party hostel, meglio ancora se in qualche destinazione esotica nel Sud Est Asiatico o in America Latina. Basta una – o una dozzina – birra di troppo, un movimiento sexy e tadan: la possibilità di imbattersi in una storia di passione più o meno lunga è sempre dietro l’angolo!
Non mi è mai capitato di vivere in prima persona l’imbarazzo di dover ascoltare i gemiti e il respiro affannato di altri compagni di camerata, ma credimi: in tanti anni di viaggio ho sentito qualsiasi tipo di storia! Se posso darti un consiglio, per tuo rispetto personale e per rispetto degli altri viaggiatori evita di fare sesso in camerata. Ti sentiresti a disagio e non ne varrebbe comunque la pena. Cosa fare, quindi? Strozzare la libido sul nascere o cercare soluzioni alternative? Se la risposta alla tua domanda è la seconda opzione, direi che puoi tranquillamente sbizzarrirti all’interno della struttura stessa: dai bagni alle zone comuni (meglio se di notte, altrimenti corri c’è la possibilità che possa arrivare qualcuno da un momento all’altro), alla terrazza. Insomma: sono certa che le camerate non siano l’unica soluzione disponibile!

8. Fai sempre attenzione ai tuoi oggetti di valore
Per quanto viaggiare sia meraviglioso, per quanto svolazzare da una latitudine all’altra ci renda persone migliori e dalla mentalità più aperta, per come la vedo io tutto il mondo è paese e il rischio di inculata è sempre (o quasi) dietro l’angolo. Se fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio, quando si sceglie di dormire in ostello questa regola vale doppio. Dormitori e camerate dispongono sempre di armadietti dove poter mettere al sicuro la propria valigia/zaino o effetti personali (per questo ti serve il lucchetto!), ma ti suggerisco comunque di prestare tanta attenzione agli oggetti che usi sempre, come portafogli, cellulare, caricatori, eccetera. Forse io sono un cicinin paranoica, ma quando dormo in ostello metto sempre la borsa sotto le coperte con me!
9. Cucinare in ostello: tutti a tavola!
Uno dei grandi vantaggi dello scegliere di trascorrere le proprie vacanze in ostello è l’aspetto economico. Amati da backpacker di tutto il mondo, gli ostelli offrono delle tariffe alle quali spesso proprio non possiamo dire di no. Tra gli altri plus da prendere in considerazione per cavalcare quest’onda di viaggio low cost, c’è anche la possibilità di poter cucinare. Si tratta di un’opzione che, sinceramente, adoro.
Quando si viaggia tanto si mangia anche tanto e spesso male. Nella maggior parte dei casi ci si arrangia, si prova il cibo di strada, si mangia a orari sbalzati e tutti questi cambiamenti finiscono per avere un forte impatto sul nostro organismo.
Fare una bella capatina al supermercato e prepararsi la colazione, un pranzo veloce o la propria cenetta non ha prezzo.
Ecco qualche consiglio:
- La maggior parte degli ostelli mette a disposizione degli ospiti degli ingredienti comuni – come sale, olio, ecc – prima di fare la spesa fai una capatina in cucina per vedere di cosa hai veramente bisogno
- Evita di cucinare durante le “ore di punta”, dove l’intera cucina sarà invasa da altri backpackers, piatti e pentole saranno sporchi o in uso e non farai altro che rendere l’intera esperienza più complicata del dovuto
- Se lasci del cibo in frigo ricorda sempre di etichettarlo o comunque di scriverci sopra il tuo nome, per evitare che venga buttato o mangiato da altre persone
10. Dormire in ostello: cerca di stancarti il più possibile
Dimentica pure le mattine in cui la sveglia suona tardi e tu ti svegli con calma. Quando si dorme in camerata le giornate iniziano presto: da un lato la luce della finestra verrà a bussare direttamente alle tue palpebre durante le prime ore dell’alba, dall’altro ci sarà inevitabilmente un via vai di gente che disturberà il tuo sonno. Il mio consiglio? Cerca di stancarti il più possibile durante il giorno, per fare in modo che la sera tu non abbia più forze e abbia voglia di andare a nanna presto, per riposare, recuperare e svegliarti con ancora più energia per continuare a visitare la destinazione che stai visitando.
Mi auguro che questi semplici consigli ti possano essere di aiuto la prossima volta che deciderai di dormire in ostello.
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