Paesi Baschi: 10 tappe per scoprire cosa vedere nella Spagna del Nord
Cosa vedere nei Paesi Baschi: alla scoperta di una regione tra oceano, onde, paesaggi da cartolina e tanto, tanto cibo.
Ongi etorri Euskadi! (che dovrebbe significare benvenuti nei Paesi Baschi, ma ho usato Google Translate quindi fossi in voi non ci giurerei…). Se avete deciso di visitare la Spagna del Nord farete bene a inserire un giro dei Paesi Baschi nel vostro itinerario.
Sarà forse la peculiarità dei suoi abitanti dal carattere anarchico, rivoluzionario e, lasciatemelo dire, anche un po’ scontroso, o la bellezza del suo paesaggio che alterna una costa oceanica incazzosa e frastagliata a paesini di montagna dal sapore e dallo stile francese, o forse ancora sarà la sua straordinaria offerta gastronomica che ha permesso a città come Bilbao e San Sebastian di diventare famose a livello mondiale tra gli amanti della buona forchetta.
Qualsiasi sia l’ingrediente segreto di questo pezzettino di Spagna, preparatevi: questa regione è una terra tutta da scoprire.
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Indice
Spagna del Nord: cosa vedere nei Paesi Baschi
Hondarribia
Se date uno sguardo alla mappa dei Paesi Baschi vi renderete conto che Hondarribia si trova esattamente al confine con la Francia. Un piccolo borgo medioevale accoccolato sulla costa e conosciuto oltre confine soprattutto grazie al suo campionato di Pintxos, dove chef da tutta la regione si sfidano a suon di mini prelibatezze contendendosi il trono di stuzzichino dell’anno (un consiglio da amica: non azzardatevi, per niente al mondo, a usare il termine tapas per parlare dei pintxos. Il popolo basco è piuttosto sensibile da questo punto di vista).
Pasaia
Ci deve essere pure un motivo se lo scrittore francese Victor Hugo ha deciso di trascorrere la propria vita a Pasaia, questo antico borgo di pescatori che si affaccia lungo la sponda della Baia di Pasaia. Il centro storico è tanto piccolo quanto delizioso e non avrete difficoltà a incontrare tantissimi pellegrini che stanno percorrendo il Cammino di Santiago e ne approfittano per fare una piccola sosta qua e là.
Non fatevi ingannare dal sapore industriale che avvolge il centro urbano di Pasaia. Prendete la piccola barchetta che vi porta sulla sponda opposta del paese (0,70 centesimi a tratta) e perdetevi tra i vicoletti del borgo. E non dimenticate di visitare la Casa di Victor Hugo (che, tra le altre cose, è anche a ingresso gratuito. Meglio di così!)
San Sebastian
San Sebastian è decisamente in cima alla classifica dei posti da visitare in Spagna per una serie di motivi: tanto per iniziare, la città è bellissima. A cavallo tra quel fascino francese caratterizzato da viali spaziosi e palazzi splendidi e quella confusione e calore tipicamente spagnolo.
Una città che si affaccia sul mare e che con le sue onde richiama a sé centinaia di surfisti da tutta Europa. E poi la sua offerta culinaria farebbe leccare i baffi a chiunque. Arrendetevi davanti a una semplice verità: al ritorno dalle vostre vacanze in Spagna porterete almeno un paio di chili in più nella vostra valigia, ma ne sarà assolutamente valsa la pena.
Catapultatevi nel centro storico e fatemi sapere come sopravvivere davanti alla vista di decine e decine di bar di pintxos che si strotolano davanti ai vostri occhi, rendendo qualsiasi sforzo di “cercare di non mangiare troppo” assolutamente invano.
Mutriku
Vista dall’alto Mutruku appare come un conglomerato di casette colorate che si incastrano tra di loro al cospetto di un piccolo porticciolo sonnacchioso e silenzioso. Il centro di Mutruku è stato dichiarato Patrimonio Culturale Storico nel 1995, quindi se vi trovate a passare da queste parti non perdete l’occasione di gironzolare tra le numerose stradine di questo centro nella provincia di Gipuzkoa (comunicazione di servizio: se siete in grado di pronunciare un qualsiasi termine in lingua basca a prima botta e senza nessuna difficoltà lasciatemi un commento o contattatemi in privato. Ho bisogno di sapere il vostro trucco).
Lekeitio 
Decisamente uno dei paesini che ho preferito in assoluto. Non troppo grande ma neppure troppo piccolo: la giusta via di mezzo per trascorrere un paio di giorni in pieno relax. Come nel resto della regione, anche qui avrete la sensazione di ritrovarvi in Francia, grazie alla particolare architettura degli edifici che ricorda tanto quella dei nostri vicini dalla erre moscia.
Lekeitio è perfetta se volete trascorrere un po’ di tempo in spiaggia: la sua piccola insenatura vi farà sentire maggiormente protetti rispetto alle onde incazzose tanto venerate dai surfisti. Non dimenticate di visitare anche l’isola di San Nicola, quella piccola isoletta che si trova a pochi metri dalla riva e che si può raggiungere a piedi durante la bassa marea (lo so, lo so: la passerella è super scivolosa, ma provate a farla piaaaano piaaaano e con un paio di scarpe ai piedi e vedrete che no pasa nada)
Bilbao
Non si possono visitare i Paesi Baschi senza trascorrere almeno un paio di giorni a Bilbao. Una città dal fascino che graffia e avvolge con il suo sapore urbano, figlio di una fisionomia fortemente industriale ma anche di una bellezza moderna che punta a rivalutare e ad esaltare il vecchio per dare forma a un nuovo presente.
Dal Guggenheim a Bilbao la Vieja, un vecchio quartiere che sta scommettendo le sue carte migliori per trasformarsi nella nuova Soho della città. Le passeggiate lungo il fiume Nervion e poi tanto, tanto, tanto e ancora tanto cibo buonissimo (leggi anche il mio post su tutti i ristoranti a Bilbao da non perdere). Credetemi: Bilbao non tarderà a sedurvi.
Guernica
Alla domanda: cosa visitare in Spagna o, più precisamente, cosa visitare nei Paesi Baschi, la città di Guernica sarà di certo una delle vostre opzioni più papabili. Sebbene la città in sé non sia particolarmente accattivante da un punto di vista estetico e architettonico- eccezion fatta per il suo centro storico – Guernica si trova a soli 30 km da Bilbao e merita comunque una visita, anche solo di passaggio.
Questa città ha sempre giocato un ruolo importante nei Paesi Baschi: fin dal Medioevo rappresenta la capitale religiosa e storica della regione. Oggigiorno però questo piccolo comune ha fatto il giro del mondo grazie al triste capolavoro di Picasso realizzato in memoria dei bombardamenti tedeschi del 1937 e intitolato, appunto, Guernica. Se avete abbastanza tempo potrete anche visitare il Museo della Pace di Guernica (no, non potete vedere l’opera: il quadro originale Guernica è esposto presso il museo Reina Sofia di Madrid. Olè!).
San Juan de Gaztelugatxe
Una delle caratteristiche che mi hanno colpita maggiormente durante questo mio viaggio in Spagna alla scoperta dei Paesi Baschi è stato il connubio mare + monti di questa regione. Mentre si è in macchina il paesaggio davanti agli occhi continua ad alternare la vista di montagne e distese verdi a una costa azzurra e limpida.
E San Juan de Gatzelguatxe (non vi dimenticate di mandarmi una mail per quella storia della pronuncia dei nomi baschi), di certo saprà come riempirvi lo sguardo con una vista mozzafiato. Le leggende legate a questo isolotto sono numerose: da luogo di pellegrinaggio per le donne che desiderano rimanere incinta a luogo di pirati, streghe e mecca per i pescatori. Ma una cosa è certa: qualsiasi sia la magia legata a questo posto, bisogna salire (e scendere) ben 231 gradini per goderselo fino in fondo, tra fatica, tachicardia, gambe pesanti ma anche onde che sbattono contro gli scogli e una vista a dir poco straordinaria.
Munitibar
A Munitibar ci sono ben 390 residenti e 3 bar e vi assicuro che si riempiono in fretta, quindi fate attenzione a non arrivare fin qui con lo stomaco che brontola.
Una manciata di casette sembrano essere state disseminate tra le strade di questo paesino di montagna dal tocco francese dove l’aria è fresca, pulita e tutto intorno si respira solo natura.
Aulesti
Aulesti si trova a pochi chilometri da Munitubar. Qui gli abitanti sono già 700, c’è una chiesa, qualche bar in più ma quel sapore di montagna e casette, quel fascino a cavallo tra Spagna e Francia rimane esattamente lo stesso.
Entrambi i sono luoghi di passaggio, ma se riuscite a inserirli nel vostro itinerario ve li consiglio: il paesaggio che li circonda è meraviglioso e durante la bella stagione troverete decine e decine di ciclisti lungo la strada.
Avete bisogno di qualche consiglio? Vorreste suggerirmene altri? Lasciate pure un commento e condividete la vostra esperienza di viaggio.
Buon cammino, sempre.


Mi ha sempre affascinato quella zona della Spagna! Ad oggi ho visto solo Bilbao ma a breve un ontheroad nei paesi Baschi è d’obbligo! Grazie per i consigli
Ti piacera’… una viaggiatrice come te non puo’ perdersi un viaggio on the road in Spagna!
Ciao! Dei “miei” bellissimi Paesi Baschi, ti consiglio di vedere anche Bakio e Bermeo e il Puente Colgante di Portugalete e Getxo Io in questa regione ci ho proprio lasciato il cuore ❤ Alcuni paesini citati nel tuo articolo, non li avevo visti e quindi li segno per la prossima volta, grazie mille!
Ps= ongi etorri è corretto
Il Puente Colgante l’ho visto anche io ed e’ veramente bello, anche se Getxo non mi e’ piaciuta molto. Alla prossima volta allora, e sono contenta che Google Translate abbia fatto un buon lavoro!!
Molto interessante e molto carino il tuo blog. Fresco e piacevole
Grazie Martina!!
“Sarà forse la peculiarità dei suoi abitanti dal carattere anarchico, rivoluzionario e, lasciatemelo dire, anche un po’ scontroso, o la bellezza del suo paesaggio che alterna una costa oceanica incazzosa e frastagliata a paesini di montagna dal sapore e dallo stile francese” solo con questa frase mi hai già convinta 😉
Ma grazie!!! 🙂