Viaggiare con le mestruazioni: consigli pratici di sopravvivenza

ciclo in viaggio

Nonostante arrivi più o meno puntuale ogni 28 giorni, per qualche strano motivo, il ciclo ha spesso l’abilità di palesarsi a ridosso o durante un viaggio. E diciamocela tutta: viaggiare con le mestruazioni è una rottura di scatole infinita. Durante i giorni di flusso il nostro corpo ha naturalmente bisogno di riposo, mentre noi magari siamo appena arrivate nella nuova destinazione che non vedevamo l’ora di visitare, abbiamo l’adrenalina a tremila, siamo pronte per trottorellare da una parte all’altra e, invece, dobbiamo fare i conti con il ciclo in viaggio. A me è capitato talmente tante volte, anche fuori da ogni previsione ormonale – già, a volte quando si viaggia il rischio è che il nostro organismo si scombussoli un pochino e possa anticipare o ritardare l’arrivo delle mestruazioni.

Fattori come voli lunghi o fuso orario possono avere un certo peso sul nostro organismo e influenzare il nostro ciclo mestruale. Non a caso, infatti, ho un’intera sezione della valigia sempre pronta a ogni evenienza, perché non si sa mai e non voglio farmi trovare impreparata in quei momenti così delicati. Se si tratta di viaggi di pochi giorni, con la giusta attenzione e il corretto allineamento dei pianeti che non gioca brutti scherzi, possiamo anche cavarcela. Ma se ci stiamo preparando a un viaggio lungo, magari di settimane se non addirittura mesi, allora non abbiamo proprio scelta. Continua a leggere questo articolo pieno di consigli su come sopravvivere nel caso in cui ci si trovi a viaggiare con le mestruazioni, ovviamente in modo sostenibile per il proprio corpo e per l’ambiente.

Viaggiare con le mestruazioni: consigli per vivere al meglio quei giorni mentre si è in viaggio

App per il ciclo mestruale: se non la usi, usala!

Se ancora non lo fai, ti suggerisco di avere sempre chiaro in mente a che punto del tuo ciclo ti trovi. Ci sono un milione di motivi più che validi per cui dovresti farlo (la maggior parte di questi riguarda la nostra sfera energetica ed emotiva, ma anche organizzativa. Utilizzando un’app per il ciclo mestruale, infatti, avrai la possibilità di prevedere più o meno quando dovrebbe arrivare il tuo prossimo ciclo e, potenzialmente, organizzare il tuo prossimo viaggio evitando quelle date. Inutile dire che c’è il vero e proprio imbarazzo della scelta per quanto riguarda quale app scaricare. La maggior parte funzionano con un calendario dove poter tracciare l’inizio e la fine del proprio ciclo. In questo modo l’app, durante il corso dei mesi, sarà in grado di monitorare la durata media del tuo ciclo e fornirti una serie di informazioni e dati importanti. Tra le app per il ciclo mestruale da scaricare, ti consiglio:

Viaggiare con il ciclo: usa un’app per mestruazioni per monitorare l’arrivo del flusso

Mutande assorbenti: ecco perché sono la svolta!

Ultimamente si sente parlare sempre di più di queste famose mutande assorbenti. Personalmente le utilizzo in modo costante da almeno un paio di anni, lascia che ti dica che sono la SVOLTA! Le amo, sono comodissime e non c’è nulla da aggiungere! Morbide, pratiche, sostenibili e indolore: sono anni che non uso più gli assorbenti e, dopo aver provato queste mutande magiche, sono ancora più certa di non voler mai più tornare indietro!

Ricordi come all’inizio di questo articolo ti raccontassi di come abbia una sezione della mia valigia sempre preparata a questa evenienza? Ecco, ho un paio di slip mestruali sempre pronti, nel caso in cui al mio ciclo venisse in mente di fare qualche scherzetto inaspettato e anticipare mentre sono in viaggio! Come mi regolo? Normalmente quando parto sapendo di avere il ciclo porto con me 4 paia di mutante che lavo a ogni cambio (circa ogni 5-6 ore) ma, a seconda del tuo ciclo, credo che possano andare bene anche 3 paia. Quando sono in viaggio ovviamente mi adatto e le lavo e le metto ad asciugare in camera – nei momenti di panico perché non ho abbastanza tempo vado di asciugacapelli. Una volta tornata a casa, poi, butto tutto in lavatrice. Come scegliere il tipo di mutande mestruali giuste per te? Come sempre: smanettando e facendo un bel pò di ricerca, considerando che ogni brand è diverso e ha differenti livelli di assorbimento. Se posso darti un consiglio dai uno sguardo alla sezione dedicata sul sito MakeYouGreener – ho anche un codice sconto per te: LAZY10!

Viaggiare durante il primo giorno di ciclo: aiuto!

Una delle paure che mi spaventa di più in assoluto. E sì, perché se da un lato posso anche cercare di sforzarmi a dare il meglio di me quando mi capita di viaggiare con le mestruazioni, ma dover affrontare il primo giorno in viaggio, magari durante un lungo viaggio in volo, è proprio un accanimento inutile!

Ricorda di rimanere sempre idratata

Come abbiamo già visto qualche paragrafo fa, nonostante l’adrenalina da partenza si faccia sentire forte e chiara mentre siamo in viaggio, è molto importante ricordare di rispettare i bisogni del nostro organismo e di garantirgli le giuste condizioni affinché si possa vivere al meglio la fase del sangue. Ricorda infatti di idratarti tanto, meglio ancora se puoi evitare di bevande fredde ma piuttosto scegli tisane calde alle erbe che possano rilassare il ventre.

Rispetta il tuo corpo e segui il tuo ritmo

Se anche tu usi un’app per le mestruazioni, eccezion fatta per qualche imprevisto, in linea di massima dovresti riuscire a prevedere la data del tuo prossimo ciclo e, di conseguenza, essere nelle condizioni da poter pianificare il tuo itinerario di viaggio. So che limitarsi nelle esperienze mentre si è in viaggio non piace a nessuno, ma a volte dobbiamo solo rassegnarci alla realtà! Evita di riempire il tuo programma di viaggio con millemila visite diverse, chilometri da macinare e attrazioni che richiedono un particolare sforzo fisico. Piuttosto, cerca di rallentare, di trascorre più tempo in camera, o magari facendo attività tranquille, come visitare una libreria o provare le migliori pasticcerie in città – lo sappiamo tutte che ciclo vuol dire zuccheri!

Evita di avere i piedi freddi

E questo è un consiglio mooolto prezioso che mi è stato dato da un bravissimo esperto di Medicina Cinese e agopunturista con il quale ho avuto a che fare qualche anno fa mentre ero in viaggio in Australia. Infatti, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, il meridiano dei piedi è direttamente collegato a quello dei reni e, quindi, è sempre bene tenere i piedi al caldo, specialmente durante i giorni di flusso! Se anche tu come me hai mani e piedi sempre freddi, sai esattamente di cosa sto parlando!

Crampi da ciclo? CBD I Love You

In questo articolo pieno di tips su come viaggiare con le mestruazioni, non troverai consigli su come riempirti il beauty case di antidolorifici e tampax. Non sono una grande fan dei medicinali, nonostante conviva con la fibromialgia ormai da anni e credimi: so bene cosa significa provare dolore fisico. Tuttavia, ho personalmente scelto di curarmi solo con prodotti naturali e di ricorrere all’uso di medicinali – sì, anche di un “semplice” antidolorifico – solo ed esclusivamente in casi di estrema necessità. Se sei in viaggio – ma anche a casa – ti consiglio di utilizzare il CBD che, oltre a fare bene a un sacco di cose, aiuta anche a combattere i crampi mestruali. La confezione è piccola e quindi non avrai problemi a portarlo con te anche se viaggi con il bagaglio a mano. Il CBD ormai è legale nella maggior parte dei paesi, e io non ho mai avuto problemi, ad ogni modo fai sempre un controllo per controllare come sono le norme nel paese verso il quale stai viaggiando. Ti consiglio la percentuale del 25% di HempRoutine. Anche qui ho uno sconticino del 20%: THELAZYTROTTER.

Usare la coppetta mestruale in viaggio: conviene?

Sulla convenienza o meno dell’uso della coppetta ho sentito tantissimi punti di vista differenti. Sicuramente, considerando che per quanto mi riguarda gli assorbenti normali sono assolutamente banditi dal mio stile di vita, si tratta comunque di un’ottima soluzione che permette di entrare in contatto con il nostro flusso – la qualità del ciclo parla molto della nostra salute -e di assicurarsi di avere un ciclo green. Non tutte le ragazze amano la coppetta mestruale e non tutte le coppette sono comode – lo so per esperienza personale visto che ne ho provate parecchie e proprio per questo preferisco di gran lunga gli slip assorbenti.

Ad ogni modo, se per esempio partiamo verso una destinazione di mare, sarebbe impossibile pensare di non usare la coppetta. Ecco come mi organizzo io in previsione di un viaggio:

  • Faccio bollire la coppetta prima di partire se so che, una volta giunta a destinazione, potrei avere problemi a trovare una cucina
  • Per facilitarmi la vita porto sempre con me lo sterilizzatore per coppetta mestruale che mi permette di poterla pulire e sterilizzare direttamente in microonde
  • A volte, trovandoci in bagni pubblici, riuscire a risciacquare la coppetta può essere un’impresa. Ricorda di portare con te una confezione di salviette biodegradabili!
coppetta mestruale flusso
Viaggiare con il ciclo: meglio la coppetta mestruale oppure gli slip?

Viaggiare con il ciclo: differenze culturali da non sottovalutare

Per quanto tuuuuutte le donne di tuuuuutto il mondo siano accumunate dal ciclo mestruale, questo miracolo magico e misterioso che ci viene a trovare ogni mese non viene visto e interpretato nello stesso modo in tutto il mondo. Ci sono infatti molte differenze culturali legate al ciclo mestruale che è importante conoscere, considerando che a volte questo argomento può essere visto come un vero e proprio taboo. In paesi come l’Indonesia o la Thailandia, per esempio, alle donne non è permesso entrare nei templi o prendere parte a cerimonie religiose se stanno sanguinando. Se non lo hai fatto, ti consiglio di guardare il film Pad Man, disponibile su Netflix, che parla di come vengono viste le donne con il ciclo in India.

Non sottovalutare l’impatto ambientale del tuo ciclo nel paese che visiti

Lo so, lo so: a lungo andare potrei correre il rischio di risultare ripetitiva, ma i vantaggi dell’avere un ciclo completamente green sono di gran lunga superiori rispetto all’utilizzo di assorbenti che non solo hanno un costo economico ma anche un grosso impatto ambientale. Certo, se gettiamo il nostro tampax in un bagno di New York sarà ben diverso, invece, dal farlo in Senegal o magari in Guatemala, dove non esiste un sistema di smaltimento dei rifiuti e corriamo il rischio di essere ancora più impattanti sul territorio che ci ospita. Per non considerare, poi, che in alcuni posti più rurali, riuscire a trovare degli assorbenti potrebbe essere un vero e proprio problema. E magari, sempre facendo finta che ci troviamo in un villaggio remoto chissà dove, e sappiamo che il negozietto alimentari di turno ha a disposizione solo 3 pacchi di assorbenti, come ci sentiremmo a prenderli sapendo che noi abbiamo il lusso dell’alternativa e le donne locali, invece, no? Quindi lunga vita alla coppetta e agli slip mestruali, quando siamo in viaggio così come nella nostra quotidianità.

Volare con il ciclo

Ecco uno degli scenari peggiori che si possano prospettare a qualsiasi donna che si prepara a viaggiare con il ciclo: l’idea di salire a bordo di un aereo, magari anche per un volo a lunga percorrenza! Nooooo!! Una delle ultime volte che sono tornata dal Messico ho affrontato un volo di circa 14 ore durante il primo giorno di flusso e ti assicuro che volevo spaccare qualcosa. Cosa fare in questi casi? Sicuramente cerca di creare una connessione con l’hostess di turno. Tra donne ci capiamo, ci supportiamo e aiutiamo, perché sappiamo esattamente cosa stiamo affrontando. Magari il volo è mezzo vuoto e facendolo presente al personale di bordo riuscirai a ottenere qualche piccolo benefit, come maggiore spazio per le gambe o una coperta o cuscino extra.

Ho bisogno di un bagno ma non lo trovo!

Cosa succede se siamo in viaggio con le mestruazioni e abbiamo necessariamente bisogno di un bagno? Niente panico!! Per prima cosa fai un bel respiro e ricorda che la gente nella maggior parte dei casi è ben predisposta ad aiutarti. Prova a guardarti intorno e a individuare bar, ristoranti o hotel dove poter chiedere di usare i servizi, e non farti problemi a dire le cose come stanno. Proprio qualche mese fa avevo un’urgenza immediata di dover utilizzare il bagno. Ero a Brooklyn, a New York, sono entrata in un piccolo caffè e la signorina mi ha detto che no, il bagno era riservato solo allo staff e che non poteva farmi passare. L’ho guardata dritto negli occhi e le ho spiegato che ero al mio primo giorno di ciclo e che avevo bisogno di usare il bagno. Lei mi ha sorriso e mi ha passato di nascosto le chiavi del bagno, dicendomi di fare in fretta e di non farmi vedere da nessuno. Vedi? In qualche modo noi donne siamo tutte connesse da questo grande senso di sorellanza! Se, però, non dovessi riuscire a trovare veramente nulla, scarica Flush: Toilet Finder sul tuo cellulare: quest’app sarà in grado di individuare il bagno pubblico più vicino a te. Fa parte di quella lista di app per organizzare viaggi da avere sempre sul cellulare.

viaggiare con le mestruazioni

Mi auguro che questi consigli su come gestire le mestruazioni in viaggio ti siano stati utili. Se ne hai voglia leggi anche questo articolo pieno di tips su come prendere sonno in viaggio e questo manuale di sopravvivenza per dormire in ostello. Buon cammino e seguimi nei miei viaggi su Instagram, ti aspetto per chiacchierare insieme!

 

 

 

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Nata in Salento, fin da piccolina immaginavo che le mie bambole provenissero da paesi diversi. Poi sono cresciuta e il mondo intero si è trasformato nel mio parco giochi. Traduttrice Freelance e Travel Writer assetata di storie da raccontare.

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